Scuola Intersezionale di scialpinismo "La Traccia"

L’avventura con gli ski è anche sulle Orobie!

CAI LOVERE e Rifugio Magnolini presentano:
Cinema sotto le stelle - Le Traversiadi, cinque viaggi (più uno) con gli sci al limite delle Orobie✨
La traversata delle Orobie con gli sci, dal lago di Como a Carona di Valtellina, 180 chilometri e 15000 metri di dislivello, è stata percorsa per quattro volte dal 1971
Maurizio Panseri e Marco Cardullo nella primavera del 2018 percorrono e filmano lo storico itinerario per la quinta volta
La proiezione avverrà all’esterno (meteo permettendo)
Per prenotazione cena contattare il rifugio 0346 1781034

Victor Hugo amava dire che “il sorriso del cane sta nella coda”, noi come Soccorso Alpino e Speleologico, nella Giornata Mondiale del Cane, osiamo dire che senza cani, in talune attività di soccorso, non ci sarebbe il nostro sorriso e quello delle persone ritrovate. Alle nostre Unità cinofile ed ai nostri conduttori un ringraziamento speciale per la passione con cui vi addestrate per garantire tanto in valanga quanto in superficie un servizio prezioso alla comunità.

⛏ Venti esperti sulla sicurezza dei materiali alpinistici, provenienti da tutto il mondo, si riuniranno da domenica a martedì a Montegrotto Terme, in provincia di Padova: l'occasione è lo Spring Meeting della Safety Commission dell'UIAA - International Climbing and Mountaineering Federation, che il ha l'onore quest'anno di ospitare.

La Safety Commission è una delle commissioni più operative all'interno dell'UIAA: si occupa di test di ogni tipo sulle attrezzature per l'alpinismo e per le altre discipline che si praticano nei territori montani. Nel programma della tre giorni non mancherà la visita al Laboratorio e alla Torre del Centro studi materiali e tecniche del Cai, vero fiore all'occhiello a livello internazionale per il nostro Sodalizio nell'ambito dei controlli di sicurezza e della verifica dei materiali per la frequentazione della montagna.

L'articolo su Lo Scarpone - portale del Club Alpino Italiano 👉 https://www.loscarpone.cai.it/dettaglio/il-cai-ospita-lo-%E2%80%9Cspring-meeting%E2%80%9D-della-safety-commission-uiaa/

Due giorni in val Passiria con gli istruttori della scuola "LA Traccia", condividendo l'uscita di fine corso SA1 2024⛷️⛷️⛷️

Quello che vedete è il fronte di una valanga che questo pomeriggio ha travolto tre scialpinisti tedeschi impegnati in un'escursione nei pressi di Racines, in provincia di Bolzano. Purtroppo per uno dei tre, individuato grazie al dispositivo Artva che aveva con sé e ritrovato sotto oltre 4 metri di neve fresca, non c'è stato nulla da fare. Gli altri due compagni sono stati ritrovati vivi - anche loro grazie agli Artva indossati e attivati correttamente - ma in gravi condizioni.

In questo momento l'abbondante neve fresca in quota e le temperature elevate rappresentano senza dubbio un invito per tutti gli amanti della montagna che hanno "sofferto" fino a poche ore fa un inverno con scarse precipitazioni nevose. Ma questo mix di fattori è anche alla base del rischio valanghe che risulta essere forte o marcato in molte aree del Paese. Il nostro invito, dunque, ancora una volta, a verificare attentamente le condizioni del manto nevoso nelle aree dove si desiderano praticare delle attività sulla neve, prediligendo quegli itinerari e quelle zone dove il rischio è più basso. Più basso perché purtroppo, in montagna, il rischio zero non esiste.

✅ "
⏩Una serata che non deluderà,.
Panseri ci porterà in un viaggio di quanto sia possibile.....
❗MARTEDÌ 20 Febbraio ore 21 Sede CAI ...

chiediamo scusa per il poco preavviso, iscrizioni aperte fino a sabato pomeriggio inviando mail a [email protected] o sulla chat messenger della Scuola 😄⛷🍻

- La prima stazione sciistica d'Europa senza impianti di risalita -

La bellezza di molti panorami viene spesso amplificata da una fatica sana, che sembra quasi riuscire a dilatare l'esperienza.
Ma se questa "fatica sana" viene puntualmente ridotta, il mondo apparirà sempre più scialbo e il nostro vivere più incompleto e inappagato. Conseguenza diretta è l'intramontabile sentimento di delusione che contraddistingue la nostra società.

Nell'epoca degli impianti, questa fatica sana è sopravvissuta nello scialpinismo. Ma lo scialpinismo spesso viene trascurato dalle amministrazioni locali perché non riesce vivacizzare l'economia del territorio.
Pertanto risulta particolarmente interessante l'iniziativa Homeland, a Montespluga in Lombardia, dove a inizio anno è stata inaugurata la prima stazione sciistica d'Europa senza impianti di risalita.

Il "comprensorio" può vantare 11 percorsi di salita, e gli introiti si concentrano principalmente sul noleggio dell'attrezzatura, sui corsi sulla sicurezza e su giornate di introduzione allo scialpinismo per principianti.

Insomma una realtà interessante, magari difficile da replicare, ma che aiuta a immaginare un percorso turistico alternativo, svincolato da piloni, cemento, metri e metri di cavi d'acciaio e neve programmata che, come sappiamo, è una pratica ad alto consumo di risorse idriche ed energetiche.

Una goccia nell'oceano, penseranno in tanti, ma queste gocce si fanno via via più preziose in un presente culturale estremamente assetato di esempi da seguire.

di Pietro Lacasella

Questa fotografia, scattata a St. Anton in Austria, sta rimbalzando di social in social con una rapidità sorprendente.

In molti, forse indotti dal cannone sparaneve sullo sfondo, stanno avanzando l'ipotesi che la frattura si sia aperta nella pista a causa dell’impiego di neve programmata. Sicuramente innevare artificialmente è una pratica che ha un indubbio impatto ambientale, specie sul consumo di risorse idriche ed energetiche. Eppure, in questo caso, interpretare l’evento in chiave ideologica potrebbe essere poco preciso.

Così il glaciologico Giovanni Baccolo cerca di spiegare cosa stiamo osservando:

“Non sono disponibili molti elementi per commentare la fotografia, ma qualcosa da raccontare c’è e, per inciso, la fotografia è davvero didattica.

Questa è una bocca di balena, ovvero una frattura di slittamento che si apre in un manto nevoso coinvolgendolo fino alla base. Si intuisce che a causare l’apertura è stato appunto lo slittamento del manto a valle della frattura. A dirlo sono anche i fili d’erba schiacciati lungo la linea di pendenza, proprio a causa dello scivolamento.

Responsabile di questi fenomeni è la lubrificazione dell’interfaccia tra neve e suolo, prodotta dalla presenza di acqua di fusione. Probabilmente le temperature elevate, o la caduta di pioggia, hanno impregnato la neve, provocando la percolazione dell’acqua liquida fino alla base del manto. A quel punto la pendenza, unita alla regolarità del substrato, ha provocato una tensione nello spessore di neve che ha infine aperto la frattura. Perché l’ipotesi sia realistica, il suolo su cui poggia la neve deve avere una temperatura positiva, che permette la presenza di acqua liquida. A inizio stagione questa premessa è verosimile.

Quanto all’ipotetico ruolo della neve artificiale, mi sento di escludere questo fattore. Forse la battitura della pista ha accelerato il processo, ma queste dinamiche sono assolutamente naturali. Non è nemmeno chiaro se quella che vediamo sia neve naturale o artificiale. I dossi innevati sullo sfondo, chiaramente terreno fuori pista visto che non sono battuti, mi fanno pensare che la neve presente nella fotografia sia in gran parte naturale.”

La preparazione che vi offriamo nel corso base di Scialpinismo SA1😉❄️❄️❄️

❄️ Preparazione, consapevolezza delle condizioni ambientali, competenza nell'uso dell'attrezzatura... la montagna innevata è affascinante, ma richiede particolare attenzione. 👇

Da oggi online sul nostro canale YouTube trovate una serie di 7 brevi video pillole sul tema dell'𝗮𝘂𝘁𝗼𝘀𝗼𝗰𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗶𝗻 𝘃𝗮𝗹𝗮𝗻𝗴𝗮: un vademecum di buone pratiche - dalla pianificazione della gita alla lettura dei bollettini meteo e valanghe, dal controllo dell'equipaggiamento alla gestione delle situazioni critiche - per ridurre il rischio e aumentare le possibilità di successo delle operazioni di primo soccorso.

I video sono stati realizzati dal nostro team di esperti della Commissione Nazionale Scuole di Alpinismo Scialpinismo e Arrampicata Libera, con il coordinamento della Scuola Centrale di Scialpinismo del .

Per saperne di più 👉 https://www.loscarpone.cai.it/dettaglio/buone-pratiche-e-pianificazione-sette-videopillole-per-l-autosoccorso-in-caso-di-valanga/

PS. Quelle contenute nei video sono indicazioni di base: se vuoi approfondire, imparare e conoscere meglio ciò che serve, rivolgiti alla Sezione CAI più vicina a te! 💪

CAI Scuola Centrale Sci Alpinismo

ecco il programma del corso base di Scialpinismo 2024.
Per informazioni potete scrivere a [email protected]
raccogliamo le iscrizioni tramite questo link: https://forms.gle/yX7dQwzDxvJ9mofg6

vi aspettiamo😄