GiFra d'Italia

Il Signore è risorto, Alleluia 🙏🏻❤️

Buona Pasqua a tutti

Buona Domenica delle palme a tutti 🕊️🥰❤️

Facciamo i nostri più cari auguri al nuovo Consiglio regionale della Gi.fra Toscana, grazie ai nostri fratelli che con coraggio hanno detto il loro “SI” a questo servizio. 🥰🙏🏻

Buon cammino… ❤️

Frutto di ciò che vivo 🍊

(Fraternità nazione ad Assisi)
7-9 marzo 2025

📢ATTENZIONE !!!

🚨L’evento più atteso dell’anno cambia titolo🤩

È proprio bello immaginarci tra meno di due mesi, quando ci incontreremo finalmente a casa per la Fraternità nazionale ad Assisi.

‼️Non più solo formazione. Vivremo tre giorni di ritrovo, di preghiera, di condivisioni profonde e, perché no, anche di leggerezza! 🙏🏻😍

Quindi…
il 7-8-9 Marzo vi aspettiamo per la “Fraternità nazionale ad Assisi” ⛪️👍🏻🫂

🎺𝑭𝒓𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒄𝒊ò 𝒄𝒉𝒆 𝒗𝒊𝒗𝒐 🎺

🚶‍♂️ Siamo pronti a metterci in viaggio? Quest’anno Assisi ci accoglie con Francesco e Chiara d'Assisi, invitandoci a camminare non solo con i piedi ma soprattutto col cuore. Lasciamo paure, certezze e vizi per scoprire, attraverso la fatica del cammino, la terra promessa dal Signore: una vita piena di grazia, bellezza e gioia. Lui ci aspetta per farci dire, guardando indietro: “Ne è valsa davvero la pena!”. Ti va di partire con noi? ❤️

🕒𝑸𝒖𝒂𝒏𝒅𝒐? 7-9 marzo

📍𝑫𝒐𝒗𝒆? Assisi

🧍🏻‍♂️𝑷𝒆𝒓 𝒄𝒉𝒊? Tutti i ragazzi dai 18 ai 30 anni!

🤔𝑵𝒐𝒏 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒖𝒏 𝒈𝒊𝒇𝒓𝒊𝒏𝒐, 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒐 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆𝒄𝒊𝒑𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒎𝒖𝒏𝒒𝒖𝒆? Certo! per maggiori informazioni e iscriverti scannerizza il QR Code o vai sul sito di Gifra Italia!

📝Le iscrizioni sono aperte fino al 5 febbraio!

Vi aspettiamo ad Assisi!❤️

G R A Z I E 2024 🏡❤️

Cari fratelli e sorelle nostri,
San Francesco aveva tanto a cuore il Natale: questo bambino della speranza lo faceva sognare così in grande tanto da farlo stare con i piedi per terra nella sua vita! Possa questo tempo, come ha fatto con lui, renderci capaci di intraprendere uno scomodo cammino luminoso, alla scoperta della Sua volontà, con la speranza che tutta la tenerezza e dolcezza, che abbiam visto riposta nella mangiatoia, ci attende anche in quella promessa che Dio ha per noi!

Buon Natale dalla GiFra d’Italia♥️

Buona festa a tutta la Famiglia Francescana❤️
Che San Francesco possa sempre guidarci nella nostra vita👣

Con grande gioia vi annunciamo il 44º incontro nazionale “GIOVANI VERSO ASSISI” 😍

Servizio e umiltà sono le parole che risuonano profondamente in me leggendo questo brano del Vangelo di Marco. Gesù annuncia la sua passione e risurrezione, ma soprattutto ci offre un insegnamento di umiltà che è difficile da accogliere. In un mondo che esalta il successo e il prestigio, Cristo ci invita a diventare gli ultimi e a servire gli altri. Potrà sembrare un’assurdità, ma credo sia l’unico modo per vivere una vita davvero piena, non orientata verso il successo o il tornaconto personale, ma verso la missione che Dio ha affidato a ciascuno di noi. Inoltre, ci lascia un messaggio profondo di accoglienza: accogliere l’altro, l’ultimo, il piccolo, il debole, per quanto possa essere difficile, è accogliere Cristo stesso, e dovremmo ricordarcelo più spesso.
Riflettiamo su queste parole che Gesù ci rivolge oggi e chiediamo al Signore di aiutarci ogni giorno a scoprire il vero valore delle nostre vite, affinché possiamo essere ultimi agli occhi del mondo, ma primi agli occhi di Dio.

Daniela, Gi.Fra Montesarchio

In questo brano, Marco ci presenta un momento cruciale nella rivelazione dell’identità di Gesù. La domanda “Chi dice la gente che io sia?” ci introduce al dibattito pubblico, mentre la risposta di Pietro, “Tu sei il Cristo”, rappresenta la confessione di fede della Chiesa. Tuttavia, Gesù subito dopo introduce il tema della passione e della risurrezione, smentendo le aspettative messianiche di un regno terreno. La reazione di Pietro, che cerca di distogliere Gesù da questa strada, evidenzia la difficoltà di comprendere appieno il mistero pasquale. Le parole di Gesù invitano alla sequela radicale, al distacco dai beni terreni e all’accettazione della sofferenza come via per la salvezza. Questo brano è un invito a riflettere sul senso della nostra fede e sulla nostra chiamata a seguire Cristo, anche nelle prove e nelle difficoltà.

-Serena, Gifra Nola

Oggi Gesù mi ricorda che intimo e rigenerante è il rapporto che Lui desidera stabilire con ciascuno di noi. È in questa intimità che Gesù risana ciò che di noi gli altri possono percepire come scarto. Nel vangelo del giorno Gesù bussa alla nostra sordità e ai nostri mutismi restituendoci al prossimo totalmente risanati, accordati nell’ascolto e nella parola ad un nuovo linguaggio che è quello dell’Amore. Solo dopo essere stati guariti nell’ascolto alla Parola, Gesù opera sulla lingua perché non balbettiamo più, ma con sapienza ci apriamo al linguaggio del cielo («parlava correttamente») senza temere di viaggiare controcorrente per far luce a chi si incontrerà lungo la via. Quanta chiarezza, allora, potremmo fare su di noi e sulle nostre relazioni se solo scegliessimo di depositare le nostre paralisi nelle mani di Cristo, denudandoci per vivere da autentici, consapevoli del fatto che ad amare «in Verità» si impara.

Denise - GiFra Campania

Oggi ricordiamo Santa Rosa da Viterbo, patrona della Gioventù francescana, rivivendo il suo esempio di ragazza coraggiosa e la sua fede vissuta in comunione con la Chiesa.

Buona festa di Santa Rosa da Viterbo ❤️