AmindaYoga Grottaglie

"Essere vulnerabili non significa vincere o perdere, bensì avere il coraggio di scoprirsi e di essere visti per quel che si è, senza garanzie sui risultati, liberi dalle attese degli altri e dalla paura del fallimento” scrive Brené Brown nel suo "La forza della fragilità".

Accettare la propria vulnerabilità ci rende autentici, liberi, vivi.
Essere vulnerabili vuol dire avere il coraggio di accettare la nostra fragilità, i nostri fallimenti, i lati di noi che non ci piacciono e che vorremmo tenere nascosti agli altri. Ma fino a quando non ci accetteremo completamente, lati luminoso e lati bui, non potremo mai essere davvero liberi dai condizionamenti esterni.
L'invito al riconoscimento della vulnerabilità è un invito a non farsi condizionare dalle imposizioni sociali, a rinnegare lo stress come modo di vivere e il successo come misura del proprio valore, ad evitare che l’ansia diventi stile di vita.

Essere vulnerabili non significa vivere o perdere ma semplicemente accettare di mettersi in gioco, accettate di essere visti per quel che si è senza alcuna garanzia sul risultato.

Traiamo compassione dalla vergogna, coraggio dal fallimento, forza dalla fragilità.

Ogni volta che accettiamo il fatto che la vita cambi nonostante i nostri programmi e la nostra intrinseca paura del cambiamento stesso, l'unica cosa che muore è il timore.
Regalandoci un'opportunità unica: vivere pienamente, dal cuore e col cuore, affrontando delusioni, dolori e gestirli a testa alta. E accogliendo novità, gioia e avventura a cuore aperto.

Buona settimana meraviglie

“Quando ti arrabbi, torna in te stesso e prenditi cura della tua rabbia. E quando qualcuno ti fa soffrire, torna a te stesso e prenditi cura della tua sofferenza. Non dire o fare nulla, perché qualsiasi cosa tu dica o faccia in uno stato di rabbia, potrebbe rovinare ulteriormente la tua relazione. La maggior parte di noi non lo fa: non vogliamo tornare a noi stessi, ma rincorrere quella persona per punirla.
𝑴𝒂 𝒔𝒆 𝒍𝒂 𝒕𝒖𝒂 𝒄𝒂𝒔𝒂 𝒆̀ 𝒊𝒏 𝒇𝒊𝒂𝒎𝒎𝒆, 𝒍𝒂 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒖𝒓𝒈𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒅𝒂 𝒇𝒂𝒓𝒆 𝒆̀ 𝒕𝒐𝒓𝒏𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒊̀ 𝒆 𝒄𝒆𝒓𝒄𝒂𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒑𝒆𝒈𝒏𝒆𝒓𝒆 𝒍’𝒊𝒏𝒄𝒆𝒏𝒅𝒊𝒐, 𝒏𝒐𝒏 𝒄𝒐𝒓𝒓𝒆𝒓𝒆 𝒅𝒊𝒆𝒕𝒓𝒐 𝒂 𝒄𝒉𝒊 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒊 𝒍’𝒂𝒃𝒃𝒊𝒂 𝒊𝒏𝒄𝒆𝒏𝒅𝒊𝒂𝒕𝒂, 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆́ 𝒔𝒆 𝒍𝒐 𝒇𝒂𝒊, 𝒍𝒂 𝒕𝒖𝒂 𝒄𝒂𝒔𝒂 𝒃𝒓𝒖𝒄𝒆𝒓𝒂̀ 𝒎𝒆𝒏𝒕𝒓𝒆 𝒕𝒖 𝒔𝒆𝒊 𝒐𝒄𝒄𝒖𝒑𝒂𝒕𝒐 𝒂 𝒊𝒏𝒔𝒆𝒈𝒖𝒊𝒓𝒍𝒐.”

Thich Nhat Hanh (1926-2022), Spegni il fuoco della rabbia, 2009

La meraviglia si trova ad ogni istante. Cerca di sentire, di percepire, invece di pensare. Il senso profondo della vita si trova al di là del pensiero.

Enrique Barrios, Ami, un amico dalle stelle

Buona settimana meraviglie 🌼❤️

𝐘𝐨𝐠𝐚 𝐈𝐧 𝐄𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞.
Ultimo incontro prima della pausa estiva.
È stato un anno intenso e ricco... per alcuni versi anche difficile... ma ogni volta che mi sono seduta di fronte a voi, ogni altra cosa è scomparsa lasciando spazio solo alla gioia.
Comincio questa pausa con il cuore pieno di gratitudine per ognuno di voi: per ciò che avete portato, condiviso. Per l'attenzione, l'ascolto e l'entusiasmo.
Vi porto con me

𝐘𝐨𝐠𝐚 𝐈𝐧 𝐄𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞: 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨.

Vorrei che poteste incontrare il sole e il vento con una parte più grande della vostra pelle, e con meno dei vostri vestiti.
Giacchè il soffio della vita è nella luce del sole, e la mano della vita è nel vento. [...]
Non dimenticate che la terra si diletta a sentire i vostri piedi nudi e i venti desiderano intensamente giocare con i vostri capelli.
(Kahlil Gibran, Il Profeta)

Vi aspetto questa sera per l'ultimo incontro di questo ciclo.
Immersi nella magica atmosfera del giardino, permetteremo al vento di giocare con i nostri capelli e alla terra di sentire i nostri piedi... attraverso movimenti lenti e meditativi inviteremo la vita a fluire e a manifestarsi nella sua pienezza.

Come sempre occorre segnalare la propria presenza per tempo ;)

A stasera

𝐘𝐨𝐠𝐚 𝐈𝐧 𝐄𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞: 𝐭𝐞𝐫𝐳𝐨 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨.

Grazie all'energia che portate, ogni pratica è unica.
Grata a ognuno di voi

𝐘𝐨𝐠𝐚 𝐈𝐧 𝐄𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞: 𝐭𝐞𝐫𝐳𝐨 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨.

La pratica sugli elementi, come ci dice il Buddha nel Satipatthana Sutta, è una via per la consapevolezza.
Nel terzo incontro di Yoga In Estate, ci dedicheremo a esplorare i quattro elementi (aria, terra, fuoco e acqua) all'interno di noi stessi attraverso la pratica degli asana e della meditazione.
Ci connetteremo in maniera profonda alla presenza della natura dentro di noi per sentire che noi siamo la natura, non qualcosa di separato da essa.

Come sempre è necessario prenotare per tempo.

Vi aspetto con gioia

Tutto il giorno sei condizionato da un ritmo frenetico, incessante
allora, almeno quando pratichi yoga
concediti il piacere di un ritmo naturalmente lento, fluido
che ti conduce gentilmente alla quiete
Tutto il
o sei condizionato dalla dispersione, dalla distrazione mentale
allora, almeno quando pratichi yoga
concediti il piacere di essere totalmente vivo, totalmente sveglio
ti basta essere non distratto, ti basta riposare nel presente

Tutto il giorno sei condizionato dalla prestazione, dal guadagno
allora, almeno quando pratichi yoga
concediti di vedere chiaramente che non c’è niente da raggiungere, niente da guadagnare
l’esserci, l’esistere è il tuo unico bene, la tua vera ricchezza

Tutto il giorno sei condizionato dalla competizione, dalla lotta
allora, almeno quando pratichi yoga
concediti il piacere di essere in amicizia, di essere in accordo con ciò che sperimenti
così che la pace possa spontaneamente manifestarsi
Tutto il giorno sei perso nel fare, nella reattività compulsiva
allora, almeno quando pratichi yoga
concediti di essere non impegnato, totalmente presente e non impegnato
così da essere consapevolezza, libero dal fare e dal non fare

Tutto il giorno sei condizionato dal distinguere, dal separare, e ti senti frammentato, diviso
allora, almeno quando pratichi yoga
concediti di assaporare la meraviglia dell’essere, dell’essere senza separazioni
Adesso! Sempre! C’è solo questo e tu sei questo
(Pietro Thea)

Siete una meraviglia... anche con 38 gradi ❤
Però si stava freschi.

(Non riesco a taggare alcuni tra voi... fate da soli se volete 😘)

“𝐒𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨. 𝐓𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐬𝐨𝐫𝐠𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐞𝐫𝐢
𝐂𝐨𝐧 𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨.
𝐏𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐞 𝐚𝐠𝐢𝐬𝐜𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐮𝐫𝐚 𝐞 𝐢𝐥 𝐝𝐨𝐥𝐨𝐫𝐞 𝐭𝐢 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐫𝐚̀
𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐥𝐚 𝐫𝐮𝐨𝐭𝐚 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞 𝐢𝐥 𝐛𝐮𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚 𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐫𝐫𝐨…
𝐏𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐞 𝐚𝐠𝐢𝐬𝐜𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐮𝐫𝐚 𝐞 𝐥𝐚 𝐟𝐞𝐥𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐭𝐢 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐫𝐚̀
𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐨𝐦𝐛𝐫𝐚 𝐢𝐫𝐫𝐞𝐦𝐨𝐯𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞.” –
𝐁𝐮𝐝𝐝𝐡𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐃𝐡𝐚𝐦𝐦𝐚𝐩𝐚𝐝𝐚

Sati, di nell’antica lingua pali, indica uno stato mentale di attenzione non giudicante al momento presente.
È un atteggiamento della mente e del cuore che, mantenendosi aperti, possono guardare con chiarezza e senza giudizio le cose che sono qui e ora.
È l'attenzione consapevole che permette di vedere le cose come mai era stato possibile prima.

Vi aspetto questa sera per esplorare insieme

"𝐈𝐥 𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐯𝐢 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐞̀ 𝐧𝐞𝐥𝐥'𝐢𝐧𝐭𝐢𝐦𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐮𝐨 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞. 𝐓𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐞 𝐞𝐬𝐭𝐞𝐫𝐧𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐦𝐚 𝐢𝐥 𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐧𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐢𝐨𝐫𝐞." - 𝐁𝐚𝐛𝐚 𝐫𝐚𝐦 𝐝𝐚𝐬𝐬

Ci vediamo Giovedì 11 Luglio alle 19.30 per il secondo appuntamento di Yoga In Estate.
Praticheremo nel bellissimo giardino della nostra struttura dove potremo beneficiare dei vantaggi che la natura offre alla pratica:

🌸Praticare in connessione con la natura favorisce l' equilibrio emozionale; viene spontaneamente promosso uno stato di armonia profonda, diminuendo ansia e stress.

🌸 Immersi nei suoni della natura, riusciremo con più facilità a trovare uno stato meditativo di consapevolezza e calma interiore.

🌸Il rilassamento diviene più profondo: potrai abbandonarti completamente, favorendo una rigenerazione profonda a livello corporeo e mentale.

In queste condizioni sarà più facile 𝒓𝒊𝒕𝒓𝒐𝒗𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒄𝒐𝒏𝒏𝒆𝒔𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒓𝒊𝒐𝒓𝒆.

Vi ricordo che è necessario prenotare per assicurarsi il proprio posto.

Vi aspetto con gioia

𝐘𝐨𝐠𝐚 𝐈𝐧 𝐄𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞

Per tutto il mese di Luglio, ogni Giovedì alle 19.30 nel magnifico guardino de Il Centro.
Praticheremo immersi nel verde, accompagnati dai suoni della natura

Quando, anni fa, frequentai il mio primo corso di formazione la nostra insegnante il primo giorno ci accolse con queste parole: "Questo non è il primo giorno di un corso. Questo é il primo giorno di una storia d'amore. E sarà così per ogni vostro corso, quando insegnerete. "

Quello che voleva dire l'ho capito negli anni con tutti voi ^_^

E ieri questo vostro dono bellissimo, che mi ha commosso e fatto ridere un sacco, mi ha fatto tornare in mente quelle parole.

𝐘𝐨𝐠𝐚𝐧𝐝𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟑/𝟐𝟒
𝑈𝑛 𝑏𝑒𝑙 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙'𝐴𝑛𝑡𝑒𝑎𝑠 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑑𝑒𝑚𝑚𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑒
𝑒 𝑡𝑟𝑎 𝑙𝑒 𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒
𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜 𝑙𝑜 𝑦𝑜𝑔𝑎 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑚𝑚𝑜 𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒!
𝑅𝑖𝑔𝑖𝑑𝑖, 𝑎𝑙𝑡𝑖, 𝑏𝑎𝑠𝑠𝑖, 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑖𝑙𝑖,
𝑝𝑖𝑒𝑛𝑜𝑡𝑡𝑖, 𝑎𝑡𝑙𝑒𝑡𝑖𝑐𝑖 𝑒 𝑠𝑝𝑜𝑟𝑡𝑖𝑣𝑖
𝑠𝑢𝑖 𝑡𝑎𝑝𝑝𝑒𝑡𝑖𝑛𝑖 𝑑𝑜𝑣𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑑𝑎𝑔𝑖𝑎𝑟𝑒
𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎 𝑢𝑚𝑎𝑛𝑒,
𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑛 𝑢𝑛 𝑏𝑎𝑡𝑡𝑒𝑟 𝑑'𝑜𝑐𝑐ℎ𝑖𝑜 𝑟𝑖𝑛𝑠𝑎𝑣𝑖𝑣𝑎𝑛𝑜
𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑙'𝑢𝑑𝑖𝑟 𝑝𝑎𝑐𝑎𝑡𝑜, 𝑟𝑖𝑡𝑚𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑠𝑖 𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑒 𝑖𝑛𝑎𝑠𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎𝑡𝑜
𝑓𝑙𝑒𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑣𝑜𝑐𝑖𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑔𝑢𝑖𝑑𝑎 𝐴𝑚𝑖𝑛𝑑𝑎!
𝐴𝑚𝑖𝑛𝑑𝑎 𝐿𝑎𝑐𝑎𝑣𝑎 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎𝑣𝑎 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑛𝑜𝑖,
𝑝𝑙𝑎𝑠𝑚𝑎𝑡𝑎 𝑒 𝑐𝑟𝑒𝑎𝑡𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑛𝑜𝑖.
𝐼𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑎 𝐵𝑟𝑎ℎ𝑚𝑎 𝑉𝑖𝑠ℎ𝑛𝑢 𝑒 𝑆ℎ𝑖𝑣𝑎
𝑖 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑝𝑜𝑚𝑒𝑟𝑖𝑔𝑔𝑖 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑙𝑖𝑒𝑡𝑖.............
𝑡𝑟𝑒 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑖 𝑑𝑎 𝑔𝑖𝑔𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑣𝑎𝑛𝑡𝑖,
𝑠𝑎𝑙𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑠𝑢 𝑢𝑛 𝑝𝑎𝑙𝑜 𝑐𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑒,
𝑠𝑐𝑜𝑝𝑟𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑠𝑐𝑖𝑚𝑚𝑖𝑒, 𝑠𝑒𝑟𝑝𝑒𝑛𝑡𝑖,𝑐𝑖𝑛𝑔ℎ𝑖𝑎𝑙𝑖, 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑒𝑡𝑖 𝑒 𝑠𝑡𝑒𝑙𝑙𝑒,
𝐶ℎ𝑎𝑛𝑑𝑟𝑎 𝑒 𝑙𝑒 𝑠𝑢𝑒 28 𝑚𝑜𝑔𝑙𝑖!
𝐼𝑛𝑒𝑠𝑜𝑟𝑎𝑏𝑖𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑐𝑖 𝑖𝑛𝑐𝑎𝑚𝑚𝑖𝑛𝑎𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑡𝑟𝑎 𝑝𝑟𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑞𝑢𝑜𝑡𝑖𝑑𝑖𝑎𝑛𝑎 𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑖 𝑓𝑎𝑣𝑜𝑙𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑖𝑛𝑜 𝑖𝑙 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑔𝑖𝑢𝑛𝑠𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑡𝑜!
𝑈𝑛 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑒̀ 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑜 …..
𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑆𝑜𝑙𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑀𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑉𝑒𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑒 𝑃𝑙𝑢𝑡𝑜𝑛𝑒
𝑐𝑖 𝑠𝑎𝑙𝑢𝑡𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑎𝑟𝑑𝑜𝑟𝑒
𝑒 𝑐𝑖 𝑎𝑝𝑟𝑒 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟 𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑎 𝑎𝑑 𝑢𝑛 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑜 𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑖̀ 𝑠𝑖𝑎!!
𝐺𝑟𝑎𝑧𝑖𝑒 𝐴𝑚𝑖𝑛𝑑𝑎 𝑁𝑎𝑚𝑎𝑠𝑡𝑒'!
𝐶𝑜𝑛 𝑎𝑓𝑓𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑖 𝑡𝑢𝑜𝑖 𝑎𝑙𝑢𝑛𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝐴𝑛𝑡𝑒'"
(M.P.)

Ecco... queste parole che sembrano parlare di me, in realtà parlano di voi: della vostra sensibilità, della vostra attenzione, dell' ironia e dell'impegno. Dei sacrifici e delle gioie. Dei successi e dei "ci riprovo domani".

E ora so che di tante parole che dico... qualcosa rimane 😅

Grazie a ognuno di voi

E su vostra accorata richiesta, stasera replichiamo con un ladder flow.
Pronti?

Vi aspetto con gioia

𝐀𝐧𝐚𝐭𝐨𝐦𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐮𝐭𝐨𝐦𝐚𝐭𝐢𝐬𝐦𝐢

🌷Per automatismi intendiamo tutte quelle azioni/reazioni fisiche, psichiche e mentali realizzate in maniera ripetitiva e assente, senza attenzione conscia.
🎋Alcuni hanno una loro utilità: ci permettono di compiere azioni quotidiane senza doverci soffermare a considerare come e cosa fare ad ogni istante e quindi senza sovraccaricare la mente. Per esempio parlare, camminare, scrivere... etc.
🌸Altri, invece, privano l'esistenza del valore del vissuto, quasi fosse l'abitudine a vivere a posto nostro. Viviamo e reagiamo senza consapevolezza, senza realmente vedere e lasciando che siamo le impressioni del passato ad agire al posto nostro.

🧘Quando pratichiamo vogliamo lasciare gli automatismi fuori dalla porta (così come facciamo con scarpe, telefoni, etc). Durante la pratica è necessario essere presenti a noi stessi in ogni momento; essere consapevoli del nostro corpo, del nostro respiro, della nostra mente, del nostro agire.

Questa sera parleremo degli automatismi e lavoreremo su essi.

Vi aspetto con gioia

Grazie ❤️

Ieri sera abbiamo avuto il solstizio d'estate che, secondo tante tradizioni, è un momento davvero speciale e carico di energia.
Nello yoga connettiamo la nostra pratica alle stagioni e ai respiri della terra, così da creare armonia tra quanto accade intorno e dentro di noi. L'energia dell'estate è una energia di grande espansione e generosità.
È la stagione della luce, della forza generatrice del sole, della sua capacità di far crescere e maturare i frutti, creando abbondanza. L'invito è quindi quello di predisporre corpo e mente ad accogliere con pienezza i frutti che la vita ci offre e a fare scorta di luce ed energia per l'inverno che verrà.
Stasera inoltre avremo la luna piena 🌝

Celebriamo insieme questo momento magico: vi aspetto alle 19.15 nel giardino della associazione.

Vi invito ad arrivare con la massima puntualità (19.15).

Grazie 🙏

Vi aspetto questa sera per una pratica dedicata a Parsva Buja Dandasana🦗.

A dopo ❤️

Un angolo di pace

𝐇𝐚𝐧𝐮𝐦𝐚𝐧: 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐥𝐞 𝐦𝐨𝐧𝐭𝐚𝐠𝐧𝐞.

Durante la guerra contro l'esercito di Ravana per liberare Sita, Lakshmana fu ferito a morte da Indrajit. L'unico medicamento in grado di salvarlo poteva essere ottenuto dal sanjivani: un erba medicinale che cresceva solo sulle vette dell'Himalaya. Hanuman era il solo che potesse raggiungere un luogo così lontano in così poco tempo dunque, senza esitare, partì.
Ravana comprese che se Lakshmana fosse morto Rama si sarebbe probabilmente arreso, e diede allo zio l'incarico di tentare Hanuman con i lussi. Hanuman uccise il rakshasa, ma il tempo scorreva e non fu capace di trovare l'erba prima del tramonto, così sollevò l'intera montagna Dronagiri e la portò a Lanka dove altri poterono cercare l'erba assieme a lui.
Lakshamana fu salvato e Rama abbracciò Hanuman dicendogli che gli era caro quanto il suo amato fratello Bharata.

Vi aspetto stasera per una pratica dedicata ad Hanuman

" Il mondo è pieno di persone che danno ricette per disfarsi di qualsiasi
cosa ci opprima, per non sentire o entrare in un’illusione anestetizzante. La
pratica della consapevolezza, invece, insegna a stare, a entrare in intimità con
quello che ci accade, e il paradosso è che questa intimità è impersonale. Non
restiamo invischiati nell’autonarrazione, l’intimità della meditazione è
contatto con il tessuto dell’esperienza, con la percezione diretta e non mediata
dai concetti di quanto accade, del suo impatto su di noi. E questa giusta
vicinanza ci permette di arrivare non piú a una reazione ma a una risposta.
Non ci confina in una sorridente passività, ma anzi, l’accoglienza di quel che
ci accade porta con sé l’energia di una giusta azione che si stacca da noi
quando il tempo è maturo, e va nel mondo.
𝐌𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐡𝐚 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐫𝐚𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢𝐧𝐚, 𝐞̀ 𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐜𝐮𝐫𝐚."

(Chandra Livia Candiani, Il silenzio è cosa viva)

Vi aspetto questa sera per una pratica lenta, meditativa e rigenerante

𝐕𝐢𝐬𝐯𝐚𝐦𝐢𝐭𝐫𝐚, 𝐥'𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨.

Visvamitra (alla lettera "amico del mondo") era nato come re ma, a seguito di alcune vicende, rinunciò al suo titolo e a tutti i suoi averi per conseguire la realizzazione spirituale.

Il suo cammino fu talmente difficile che la difficoltà dello stesso fu il mezzo per la sua realizzazione spirituale, portandolo a diventare uno tra i più grandi saggi del suo tempo.
La posizione che prende il suo nome rispecchia bene tutto ciò: è una posizione che richiede una buona preparazione, un cammino fatto di prove e errori e una grande determinazione che va rinnovata ad ogni esecuzione.

Stasera nel nostro vinyasa conosceremo la sua storia e poi prepareremo bene il corpo per avvicinarci alla posizione.

Vi aspetto con gioia

Una pratica per ogni giorno

Ci capita spesso, durante la giornata, di irritarci dei comportamenti fastidiosi di chi incontriamo in una delle nostre tante incombenze quotidiane.

Possiamo arrabbiarci, litigare e rovinarci la giornata oppure cogliere l'occasione per riflettere su quanto accaduto e chiederci quanto anche noi, a volte, senza volerlo, abbiamo degli atteggiamenti fastidiosi per gli altri.

E possiamo anche andare oltre!
Non solo chiederci cosa facciamo di irritante per gli altri, ma anche interrogarci su cosa potremmo fare perché chi è intorno a noi - parenti, amici, familiari, colleghi di lavoro o semplici sconosciuti - possa trarre giovamento dal condividere il suo tempo con noi.

Che si tratti di pochi istanti o di una vita insieme, la maggior parte delle nostre azioni hanno il potere di influire sulla vita di chi ci sta intorno.

Questa riflessione è ancora più importante per chi ha in qualche modo a che fare con bambini e adolescenti; genitori, insegnanti, tutor hanno un grande potere e una grande responsabilità, perché un bambino non fa quello che gli diciamo ma quello che ci vede fare!

Ecco allora di seguito una serie di semplici ma potenti azioni che a noi non costano (quasi) niente, ma che possono grandemente influire sulla vita di chi sta intorno e mostrare ai nostri bambini il modo migliore per interagire con gli altri.

Essere puntuali.
Donare il sangue.
Presentarsi preparati.
Rispettare la parola data.
Lasciare un caffé sospeso.
Rispettare le aree silenzio.
Dire “grazie” e “per favore”.
Ammettere un proprio errore.
Rispettare il tempo degli altri.
Dare precedenza ad un pedone.
Dire "buongiorno" o "buonasera".
Ascoltare gli altri quando parlano.
Avere pazienza in mezzo al traffico.
Raccogliere una cartaccia per strada.
Spegnere le luci quando non servono.
Sorridere alle persone che incontriamo.
Donare vestiti e oggetti che non usi più.
Tenere la porta aperta per qualcun altro.
Ringraziare pubblicamente una persona.
Condividere conoscenze utili con gli altri.
Mettere passione in quello che facciamo.
Fare un complimento, senza secondi fini.
Fare un gesto amorevole al tuo/a partner.
Offrire il proprio posto a sedere sui mezzi.
Rispettare la natura durante le escursioni.
Dare un'indicazione ad un turista confuso.
Condividere contenuti costruttivi sui social.
Aiutare una persona anziana con la spesa.
Essere sempre gentili con chi sta lavorando.
Donare libri usati ad una biblioteca cittadina.
Scrivere messaggi di sostegno ad un amico.
Fare un cm in più di quanto ci viene richiesto.
Complimentarsi con chi ha fatto un bel lavoro.
Lasciar passare alla cassa chi ha poche cose.
Condividere libri, film o musica che ci ispirano.
Lasciare una recensione positiva a chi lo merita.
Invitare qualcuno ad unirsi per una passeggiata.
Rispettare gli spazi comuni come fossero nostri.

Non potremo fare sempre tutto, e non sempre saremo all'altezza del nostro impegno, ma fare del nostro meglio per portare un po' più di bellezza e gentilezza nella vita di tutti i giorni può fare davvero la differenza, e allora, perché non provarci?

𝐀𝐬𝐚𝐧𝐚 𝐞 𝐌𝐢𝐭𝐨: 𝐒𝐤𝐚𝐧𝐝𝐚𝐬𝐚𝐧𝐚.

Tanti anni fa un asura, di nome Taraka, terrorizzava i tre mondi. I Deva non avevano modo di fermarlo perché, grazie alle austerità compiute per millenni, Taraka aveva ottenuto da Brahmā di non poter essere sconfitto da nessuno tranne che da un figlio generato da Shiva.
E come sappiamo Shiva non versa mai il suo seme.
I Deva quindi, rinunitisi, escogitarono un piano che attraverso varie difficoltà portò al matrimonio di Shiva con Parvati, Ora bisognava solo distrarre il grande Yogi affinché si perdesse la concentrazione e versasse il suo seme.
Agni appollaiato sul ramo di un albero appena fuori dalla casa di Śiva e Pārvatī rimase in attesa dell'inizio della loro unione divina. Al culmine della loro passione, emise un richiamo acuto mentre apriva maestosamente la coda. La distrazione fu così improvvisa e grande che Shiva p***e la concentrazione e versò il seme. Agni scese dal suo trespolo, lo raccolse nel suo becco e lo portò via. Ma il seme era così potente che cominciò a bruciare anche lo stesso dio del fuoco che lo passò al dio del vento, Vayu ma nemmeno lui fu in grado di raffreddarlo. Il seme fu allora gettato nel fiume Ganga che iniziò a bollire, incendiando le canne sulla riva. Quando il fuoco si spense, apparvero sei bambini, a forma di altrettanti fiori di loto. I figli di Shiva furono allattati dalle dee delle sei stelle della costellazione delle Pleiadi nota come “Kṛttikā".
Più tardi, Paravati stessa, riunì i sei bambini in uno: era nato Skanda, Figlio di Shiva e Parvati, incubato da Agni, Vayu e Ganga e nutrito dalle Pleiadi.

Skanda, chiamato anche Kārtikeya o Murugan o Kumāra, è il guerriero per eccellenza. Guiderà l'esercito dei Deva e rappresenta la parte di Shiva che agisce nel mondo.

Viu aspetto stasera per conoscerlo meglio

Come gli altri ti trattano fa parte del loro cammino.
Come tu reagisci fa parte del tuo.

Vi aspetto stasera per la nostra pratica rigenerante del venerdì ❤️

𝑨𝒔𝒂𝒏𝒂 𝒆 𝒎𝒊𝒕𝒐: 𝒆𝒌𝒂 𝒑𝒂𝒅𝒂 𝒈𝒂𝒍𝒂𝒗𝒂𝒔𝒂𝒏𝒂.

Questo āsana è dedicato al saggio Galava. In sanscrito gala significa “corda” o “filo”, ed è un riferimento diretto alla corda con cui Galava fu portato in città da suo padre per
essere venduto o, in altre versioni, alla corda con cui fu legato per un piede dopo essere diventato schiavo di un re.

Il mito dietro la posizione ci inviterà, come sempre, a osservarci attraverso una lente particolare. Questa sera parleremo di testardaggine e gratitudine.

Vi aspetto con gioia per ripercorrere insieme la storia e praticare

A compimento del lavoro fatto insieme: saggio di fine anno Anteas.

Siete una meraviglia

Molto spesso i risultati non giungono.
I nostri sforzi paiono vani e tutto intorno a noi
non cambia. La forza impressa alla realtà
non produce alcun cambiamento.
La semina allora andrà ripetuta e le nostre
speranza rinnovate. Non tutti i momenti del
tempo si prestano al rinnovamento.
I cicli negativi devono terminare.
In questi momenti è necessario opporre
alla frustrazione la pazienza.
Nei momenti in cui nessuno si accorge
dei nostri sforzi non possiamo rivendicare
dei meriti. Non possiamo prendere decisioni
definitive in quei momenti. Dobbiamo lasciare
che tutto scorra verso i nostri canali.
Otterremo dei consensi quando
la carica negativa del periodo in cui ci troviamo
si sarà esaurita. Saremo ripagati soltanto
allora. La spinta che il reale riceve dalle
nostre azioni non si smarrisce. Essa persiste
nella sua azione dinamica per tutto il ciclo
negativo e una volta battute le circostanze produce
i suoi risultati. Si raccoglie sempre avendo
seminato anche se a volte più tardi di quando pensiamo.
(Miao Yin)

🪷 Il loto è collegato a tutte e tre le divinità della Trimurti: Visnù ha gli occhi come il loto, Brahma è nato dal loto e Shiva siede sempre con le gambe in padmasana.

🪷 I piedi di un guru sono chiamati "piedi di loto".

🪷Il fiore di loto, associato alla luce e alla purezza, ha un forte valore simbolico non solo in India. Il suo culto è dovuto alle particolari condizioni in cui il fiore nasce e cresce.

🪷Il loto, infatti, nonostante la sua bellezza e sacralità ha umili origini: cresce in canali e paludi, anche quelli più torbidi e inquinati.
Il suo seme giace nel fango sul fondo delle acque ma quando il guscio del seme si rompe e la radice riesce ad attecchire il germoglio del loto comincia a risalire e a cercare il sole che, simbolicamente, rappresenta la verità ultima.

🪷Il viaggio del fiore rappresenta il cammino dello yogi: partiamo fortemente radicati nella nostra esistenza terrena, impantanati nel fango dell'avidya che non ci permette di vedere la nostra vera natura. Ci definiamo attraverso i nostri ruoli, le carriere, le etichette, le cose che ci sono capitate e questa identificazione ci tiene in una palude fatta di separazione e comprensione distorta.
Ma quando il guscio del seme si apre, il nostro germoglio comincerà a farsi strada attraverso le acque torbide della nostra errata comprensione per raggiungere il sole.

Vi aspetto questa sera per cominciare il nostro cammino verso padmasana