Edizioni l'Obliquo
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Testi inediti in una veste editoriale particolarmente curata e accompagnati ognuno da una grafica con tiratura limitata a pochissimi esemplari, o da un disegno originale appositamente realizzato da diversi artisti contemporanei.
Cygnus X-1
un racconto di Fausto Cargnoni
una poesia di Ernst Jandl
un saggio di Jean Améry
una fotografia di Vincenzo Cottinelli
27 esemplari numerati
Edizioni l'Obliquo, 2024
Fotografie di Gianluca Ceresoli
http://www.edizionilobliquo.it/libri/FCL_085.html
Cygnus X-1
Un progetto di Fausto Cargnoni
Edizioni l’Obliquo, 2024
L’edizione verrà presentata sabato 11 maggio ore 18 presso “La stanza delle biciclette”, Palazzo Cottinelli, Via delle Battaglie 16, Brescia.
Interverranno Fausto Cargnoni, Vincenzo Cottinelli e Luciano Paradisi.
Da un lavoro di ricerca teorica sulla danza delle particelle elementari su Procione B, una stella spenta nella costellazione del Cane Minore, nasce un progetto editoriale che accosta quattro elementi solo apparentemente distanti l’uno dall’altro: una poesia di Ernst Jandl, un saggio di Jean Améry, superstite dell’Olocausto, una fotografia di Vincenzo Cottinelli e un testo a carattere scientifico di Fausto Cargnoni, ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche. L’edizione è accompagnata da un testo critico di Luciano Paradisi.
Questa pièce postuma (cfr. B.V., Petit Spectacles, Bourgois Editeur, 1977, pp. 17-37: opera buffa di cui rimangono altre due precedenti ed elaboratissime stesure) risale al 1951 e dunque al momento di più convulsa dispersione creativa di Vian, dopo il ciclo di Vernon Sullivan (suo doppio maledetto) e già ad un lustro da quel libro tenerissimo e devastante che è L’écume des jours. Malato di cuore, jazzista incallito, continua a soffiare dentro la sua trompinette e ad accumulare pagine, a migliaia. Entra di diritto nell’arengo esclusivo dei patafisici grazie a Rayond Queneau; e una foto affianca la precoce stempiatura del neofita alla solenne grisaglia del Gran Satrapo del Collegio. È proprio Queneaua tenerlo a battesimo, formulando parole evidentemente non ancora adempiute: «(...) mais ce n’est pas tout, car ceci n’est rien encore: BORIS VIAN va devenir BORIS VIAN».
Massimo Raffaeli
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Boris Vian
ADAMO, EVA E IL TERZO SESSO
300 esemplari, 100 dei quali con una serigrafia di Jacopo Castellazzo
Edizioni l’Obliquo, 1989
http://www.edizionilobliquo.it/libri/POL_005.html
FRAMMENTO VENEZIANO
La mia Venezia è incastonata, come una pietra dura, nel sogno di un sogno. È una realtà per me insondabile, precede la mia nascita, è il luogo del viaggio di nozze dei miei genitori. Se ne parlava poco in casa. Tutto era avvolto nel pudore. I sentimenti erano taciuti anche se non rimossi. Ma di Venezia si parlava. Se ne parlava come di un miraggio, una cosa non di questo mondo.
Luglio 1949. Calura, tende leggere di cotone, sciabordio d’acqua nei canali, improvvise folate di vento. Ogni mattina, aprendo le imposte di legno azzurro (così diverse dalle verdi persiane di Toscana), mio padre si affacciava con un’espressione indecifrabile alla finestra della stanza d’albergo - non lussuoso ma neanche troppo modesto - che i miei avevano scelto per quella che, forse, fu per loro la prima settimana di pace dal tempo della fine della guerra. Mia madre desiderava vedere Murano, Burano e il Lido: i vetri, i merletti, le spiagge. Mio padre annuiva. Il cielo era azzurro, il selciato umido, il mare blu, le pietre avorio e oro, ma io quelle immagini le vedo in bianco e nero, come le fotografie di allora, anche se quei pomeriggi, quelle passeggiate, quelle brezze di refrigerio, nessuna fotografia me li ha testimoniati.«Tanto difficile da immaginare, davvero / il Paradiso?», scrive Giovanni Raboni; e io sento che quel breve tempo in quella città orientale e bizantina, medievale e settecentesca, in quella festa per gli occhi e tutti i sensi, in quell’incanto azzurro e oro dove per chi è giovane le notti sembrano durare trecento ore (Patrizia Valduga) - quella manciata di giorni vividi e sereni (ancora Valduga) furono per mio padre e mia madre un anticipo di paradiso.
A tutti dovrebbe toccare un viaggio di nozze a Venezia.
FRAMMENTO VENEZIANO
un racconto di Sandro Lombardi
due acqueforti di Giorgio Bertelli
50 esemplari
Edizioni l’Obliquo, 2021
http://edizionilobliquo.it/libri/ALT_007.html
Nostoc
Nostoc: sto con, mi imbevo
di pioggia e di fanghiglia
sto con sangue e meconio
con leontopodio con margherita
con minime ontologie
con tutte le cose basse sulla terra
che provano ad alzarsi verso il cielo
con l’azoto e il carbonio
con la vita.
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LUCE MIGRANTE
due poesie di Fabio Pusterla
due fotografie di Franco Piavoli
50 esemplari
Edizioni l’Obliquo, 2022
http://www.edizionilobliquo.it/libri/FCL_078.html
Ringraziamo Vincenzo Cottinelli per aver condiviso il suo prezioso parere sull’edizione che verrà presentata nei prossimi giorni.
Presentazione dell’edizione:
Fausto Cargnoni
Sol.O.
Edizioni l’Obliquo
Domenica 4 dicembre 2022, ore 18:00
Spazio Aref
Piazza della Loggia 11/f, Brescia
www.aref-brescia.it
[email protected]
030.3752369 - 333.3499545
Partecipazione libera. Si raccomanda la prenotazione.
L'autore dialogherà con Fabrizio Fortini e Filippo Zoli, che hanno realizzato le opere che accompagnano la tiratura di testa. Coordina l'incontro Luciano Paradisi.
Otto racconti ispirati da un lavoro di ricerca sull'esplorazione del sistema solare, corredati dalle immagini raccolte dalle sonde durante le missioni spaziali. Un progetto a cavallo fra letteratura, arte e scienza, realizzato in collaborazione con gli artisti di ? COLLETTIVO.
Fausto Cargnoni (Brescia, 1968) lavora come ricercatore presso il CNR di Milano. Si occupa dell'interpretazione teorica di fenomeni atomici e molecolari.
? COLLETTIVO sono Fabrizio Fortini, Dania Zanotto e Filippo Zoli, insieme dal 2020. Video arte e azioni: interrogativi.
NATURALIS HISTORIA
una litografia di Giulio Paolini
Edizioni l'Obliquo, 2022
http://www.edizionilobliquo.it/libri/FCL_076.html
LA NATURA DELLE COSE
Giorgio Bertelli, Vincenzo Cottinelli
Galleria La Stanza delle Biciclette
Via Battaglie 16, Brescia
fino al 22 ottobre (giovedì, venerdì, sabato dalle 17 alle 20)
Due recensioni apparse sul Giornale di Brescia e sul Corriere della Sera, inserto Brescia
Scatti dall’inaugurazione della mostra: LA NATURA DELLE COSE, opere di Vincenzo Cottinelli e Giorgio Bertelli esposte presso la Galleria La Stanza delle Biciclette (Via Battaglie 16, Brescia)
Otto racconti ispirati da un lavoro di ricerca sull’esplorazione del sistema solare, corredati da immagini originali raccolte dalle sonde durante le missioni spaziali. La tiratura di testa, concepita assieme ad un collettivo di artisti, contiene un’impressione di luce su carta fotosensibile, parte di un ciclo di opere realizzato espressamente per questa edizione.
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Fausto Cargnoni
Sol.O.
300 esemplari, 72 dei quali con un’opera originale di "?Collettivo"
Edizioni l’Obliquo, 2022
http://www.edizionilobliquo.it/libri/FCL_073.html
NOTTURNO VENEZIANO
una poesia di Carlo Della Corte
una acquaforte di Giosetta Fioroni
Edizioni l’Obliquo, 2021
http://edizionilobliquo.it/libri/ALT_003.html
Cercare
dei
punti
di
contatto
con
la
realtà
non locale
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Giulio Lacchini, Susanna Ravelli
L'AMORE IN SÉ È ALTROVE
200 esemplari, 30 dei quali con due fotografie firmate e numerate di Giulio Lacchini e Susanna Ravelli
http://www.edizionilobliquo.it/libri/FCL_074.html
Giulio Paolini firma la tiratura della litografia realizzata per Antonin Artaud, Il pastore al suo padrone, Edizioni l’Obliquo, 2022
http://www.edizionilobliquo.it/libri/FCL_070.html
Presentazione della collana Altane:
Martedì 21 giugno 2023
Galleria Michela Rizzo
Isola della Giudecca, 800Q, Venezia
Interverranno Giorgio Bertelli, Pasquale Di Palmo, Alessandro Scarsella
A Rialto in vaporetto
in Canal Grande
mi ha chiesto ieri qualcuno
ma lei sa dirmi per favore
dove va?
Ma va a San Marco risposi
poi non so…
ma so che gira intorno al mondo.
Guardi in cabina il timoniere
ha messo su le ali
e il bigliettaio
già gliel’incolla sulla schiena.
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Guido Strazza
A RIALTO IN VAPORETTO
30 esemplari, ciascuno con una puntasecca di Guido Strazza
Edizioni l’Obliquo, 2021
www.edizionilobliquo.it/libri/ALT_002.html
Sabrina Mezzaqui firma la litografia realizzata per l’edizione di E.M. Cioran “Quaderno di Talamanca Ibiza”, Edizioni l’Obliquo, 2011
http://www.edizionilobliquo.it/libri/FCL_051.html
Giorgio Bertelli, disegno per “L’assoluto naturale” di Goffredo Parise, messo in scena dalla compagnia teatrale I Magazzini
I Magazzini
L’assoluto naturale
di Goffredo Parise
Edizioni l’Obliquo, 1998
http://www.edizionilobliquo.it/libri/OSL_009.html
IMITAZIONE (1)
Giorni truccati da giorni
cosa possiamo fare se non
abitarli? Dove possiamo stare
se non nei giorni?
Arrivano, ci svegliano
un’altra volta: servono
per essere felici.
***
Attilio Lolini
IMITAZIONE
200 esemplari, 50 dei quali con una silografia di Franco Rinaldi
Edizioni l’Obliquo, 1989
Libera di stare in questo tempo.
Semplicemente stare.
Come i monaci in chiesa.
Come nell’utero il bambino.
Come loro,
crescere e non fare.
Libera dal desiderio
non avrò più peccati
da espiare.
Libera dalla storia
non avrò più storie
da raccontare.
Libera dalle congiure
della mente
Non avrò più nulla
da indagare.
***
Santina De Amicis
TUTTO SOTTO IL CIELO
300 esemplari, 35 dei quali con un disegno originale di Fabio Torre
Edizioni l'Obliquo, 2003
http://www.edizionilobliquo.it/libri/OZI_049.html
Apro gli occhi e con lo sguardo abbraccio l'insieme delle cose. Chiudo le palpebre e vedo quanto poco è rimasto nella mia memoria visiva di ciò che ho guardato. Poco, direi meglio: nulla. Constato la mia povertà - povertà di presenza - e subito conosco un moto d'amore, un'apertura, una possibilità nuova per l'essere remoto che è in me, simile al mio simile. Né le montagne, le pianure o il mare possono parlare. È dolce lavorare a un'opera. L'avvenire sarà certo regale. Tornerò a casa su un piroscafo che batte l'Atlantico.
Nutrirò un tarlo nella testa, che si mangi i pensieri. Li divorerà e si farà finalmente silenzio. Potrò udire il mio proprio suono.
***
Ippolita Avalli
ANGELI MUSICANTI
500 esemplari, 100 dei quali con una serigrafia di Mario Schifano
Edizioni l'Obliquo, 1989
Giorgio Bertelli con Fabio Sargentini alla Casa delle Letterature di Roma (2015)
Guerra - dei consumi, di culture,
di religioni e degli eserciti -
è metastasi accelerata
del divenire che penetra il tempo
dentro la bolla di ogni forma;
è scosceso crinale
che più ampia superficie offre
a contrasto del suo stesso precipitare
e somigliare alla catastrofe,
tanto più ci fa apparire plausibile
ed accettabile senza condizioni
la disperazione degli incubi che ci offre
e la sofferenza che ci lascia
a dimostrazione dell’articolata struttura
della sua sordida congiura.
***
Danilo Mandolini
LA DISTANZA DA COMPIERE
500 esemplari, 35 dei quali con un disegno di Agostino Perrini
Edizioni l'Obliquo, 2004
Giorgio Bertelli e Guido Pigni alla galleria PigPrints Contemporary di Milano, esposizione di libri e grafiche delle Edizioni l’Obliquo
www.pigprints.org
35 X 35
Grafiche dalle Edizioni l’Obliquo 1986-2021
a cura di Giorgio Bertelli e Guido Pigni
OPENING
Mercoledì 1 Dicembre 2021 dalle h 18
PigPrints Contemporary Printmaking
Via Monte S. Genesio 13 Milano
Ingresso Libero
PigPrints ha il piacere di presentare 35 fogli stampati dalle Edizioni l’Obliquo di Brescia, selezionati tra gli oltre 300 realizzati in 35 anni di attività editoriale. Originariamente abbinata a un libro, ogni opera è il frutto della collaborazione tra l’editore, Giorgio Bertelli, e i maggiori artisti contemporanei italiani e non solo. Nell’occasione verrà presentata l’ultima edizione dell’Obliquo, una litografia di Giulio Paolini appositamente realizzata per i trentacinque anni della casa editrice.
Artisti in mostra
Carla Accardi, Roberto Barni, Vasco Bendini, Giorgio Bertelli, Agostino Bonalumi, Pierpaolo Calzolari, Sandro Chia, Enzo Cucchi, Stefano Di Stasio, Luciano Fabro, Giosetta Fioroni, Giovanni Frangi, Marco Gastini, Giorgio Griffa, Peter Halley, Paolo Icaro, Emilio Isgrò, Joseph Kosuth, Eliseo Mattiacci, Giulia Napoleone, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Claudio Parmiggiani, Salvo, Mario Schifano, Giuseppe Spagnulo, Mauro Staccioli, Tino Stefanoni, Giuseppe Uncini, Franco Vaccari, Gilberto Zorio.
Giornale di Brescia (25 novembre 2021), a proposito del nuovo progetto editoriale delle Edizioni l’Obliquo
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Nata a Brescia nel Febbraio del 1974 , diploma di maturità artistica ad indirizzo architettura e ambi
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